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Statua equestre di Pietro il Grande, la più famosa della città e uno dei suoi simboli |
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Statua equestre di Pietro il Grande. Il basamento del monumento pesa ben 1600 tonnellate e fu trasportato a San Pietroburgo dalla Karelia. Il blocco di granito si trovava sulle rive di un lago e, secondo la tradizione, veniva usato dal giovane Pietro come trampolino per tuffarsi in acqua. Fu quindi deciso di utilizzarlo come basamento per la sua statua. Il trasporto del blocco, per via terra e per via fluviale durò 2 anni. |
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Statua equestre di Pietro il Grande in una suggestiva versione invernale |
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Statua equestre di Pietro il Grande. Il monumento comunica un senso di grandezza e dinamismo al tempo stesso. Contribuisce a dare questa sensazione sia la posa del cavallo, appoggiato solo sulle zampe posteriori, sia l'orientamento del busto di Pietro verso il mare, a perenne monito e sfida verso l'antico nemico svedese. |
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Angelo portacroce, in cima alla cuspide della cattedrale della Fortezza dei S.S. Pietro e Paolo. E' uno dei simboli più famosi della città di San Pietroburgo |
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Angelo in bronzo sulla sommità della colonna di Nicola I, nella piazza del Palazzo. La statua simboleggia lo stesso zar: il motivo dell'angelo è un tema molto ricorrente nella produzione scultorea pietroburghese. |
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Angeli sulla cupola della cattedrale di San Isacco, da cui si gode una stupenda panoramica della città |
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Uno dei quattro "domatori di cavalli", che adornano il ponte Anickov, sul fiume Fontanka |
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Sfinge sull'isola Vasilevskij. La coppia di sfingi che abbeliscono l'imbarcaredo omonimo, risalgono al 1450 a.C. Trovate negli scavi di Tebe, furono trasportate a San Pietroburgo nel 1833, impresa questa grandiosa per via delle dimensioni delle due statue |
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I motivi architettonici ispirati al'antico Egitto erano molto diffusi nella San Pietroburgo dell'800. Passeggiando per la città, capita spesso di imbattersi in statue di sfingi o facciate di palazzi con motivi egizi |
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Statua di Pietro il Grande all'interno della Fortezza, discussa opera contemporanea. |
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Grifoni alati che abbelliscono il suggettivo ponte della Banca, sul canale Griboedov |
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Nettuno che guarda la Fortezza: è una delle 176 statue che adornano il tetto del Palazzo d'Inverno |
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Monumento a Puskin in piazza delle Arti. Numerose sono le tracce scultore dedicate dedicate al grande poeta, cantore di San Pietroburgo |
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Monumento a Puskin nel parco del palazzo di Caterina II a Puskin |
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Imponente portico degli Atlanti, ingresso del Piccolo Hermitage |
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Colonna rostrata: la scultura "Neva", allegoria del fiume che bagna la città |
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Aquila bicipite, simbolo azrista e della Russia. Questo elemento architettonico è molto diffuso in città, su palazzi, chiese, cancellate ecc. |
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Scultura nel Giardino d'Estate |
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Chiesa di Nostra Signora del Kazan: statua del generale De Tolly, comandante insieme al generale Kutusov, delle armate russe che sconfissero Napoleone nel 1812 |
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Monumento alla Vittoria: il monumento commemora la vittoria sulle armate naziste che assediarono la città per ben 900 giorni durante la seconda guerra mondiale |
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Fontana dorata nella residenza di Petergof |
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Fontana dorata nella residenza di Petergof |
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